Indice dei contenuti
Un bambino appena nato non sa di essere un “io” differente dagli altri, ma sente di essere un tutt’uno con la mamma, quindi vive una sorta di prolungamento della vita nel pancione, perché non riesce a percepirsi come un individuo a sé stante. Ad esempio, non si rende conto che le manine e i piedini che agita sono i suoi!
Ovviamente, col tempo, intorno ai 6-7 mesi, il bebè cresce e sviluppa la consapevolezza di sé, capisce di essere un individuo con il proprio corpo, i propri pensieri e sentimenti, quindi….inizia a voler fare le cose a modo suo, come tutti i genitori ben sanno!
L’indipendenza, intesa come la capacità di autoregolarsi e sapersi relazionare con gli altri, si sviluppa pian piano e deve essere gestita con criterio per far in modo che il piccolo possa esplorare il suo mondo, diventare socievole e forgiare la sua identità.
Dopo una primissima fase nella quale il neonato si identifica completamente con il suo caregiver principale, intorno ai 4 mesi inizia a dare i primi segnali di indipendenza, quando scopre che può attirare l’attenzione, spostare le cose e così via. A circa 7 mesi il bambino si rende conto di essere indipendente dalla mamma: una consapevolezza che può renderlo ansioso! Ecco perché può scoppiare in lacrime quando lei non c’è. Nel frattempo, continua a fare dei progressi sia nel rapporto con la mamma che con il mondo che lo circonda. Tuttavia, può ancora arrabbiarsi o rattristarsi quando viene lasciato al nido o con una baby sitter. Fortunatamente, però, la sua capacità di memoria gli insegna che la mamma tornerà!
In questo modo è possibile costruire la fiducia, quella di cui ha bisogno per affermarsi e per acquisire indipendenza.
Man mano che cresce il bambino continua a testare i suoi limiti e il “faccio da solo” è un ritornello che i genitori sentono ripetersi spesso. D’altronde, il suo autocontrollo è in piena fase di sviluppo.
La transizione che porta dall’attaccamento completo e sicuro alla mamma, fino all’indipendenza, è un vero e proprio viaggio attraverso diverse emozioni per il bambino. Per renderlo più piacevole e fluido possibile è importante:
Con l’età aumenta la consapevolezza, la conoscenza di sé stessi e il supporto delle persone vicine darà i suoi frutti.
Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone, tutto ciò che vale la pena raccontare.
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur