Ciuccio per neonati: tutto quello che devi sapere di un accessorio indispensabile

Aurora De Luca  | 14 Mar 2023
ciuccio per neonati come sceglierlo (2)

Ciuccio per neonati: sì o no? Ecco cosa c’è da sapere per compiere una scelta consapevole e adatta al proprio bambino!

Quando nasce un bebè, c’è una domanda che accomuna tutte le mamme e tutti i papà: “Ciuccio sì o ciuccio no?”.
Il ciuccio è consigliato dopo il primo mese di vita (per non interferire con l’allattamento al seno) ed è in grado di proteggere dal rischio SIDS (Sudden Infant Death Syndrome o Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante, morte in culla). Inoltre è un ottimo calmante in molte situazioni: durante le coliche, durante la fase dell’addormentamento, durante un viaggio in aereo o in auto, oppure in assenza dell’uno o dell’altro genitore: è una piccola coccola che lo aiuta a ritrovare equilibrio e conforto.
A questo punto segue un’altra domanda “Come scegliere il ciuccio più adatto?”.
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vi propone una mini guida alla scelta del Ciuccio più adatto al vostro piccolo!

Guida alla scelta del ciuccio perfetto

Ciuccio per neonati
Quanti modelli esistono?

Il mercato offre diversi tipi di ciuccio, ciascuno con le proprie caratteristiche e funzionalità.

  • Il ciuccio in silicone è una scelta popolare perché è morbido, resistente e facile da pulire. Inoltre, non contiene BPA, una sostanza chimica che può essere dannosa per la salute del neonato.
  • Il ciuccio ortodontico è progettato per adattarsi alla forma naturale del palato e delle gengive del neonato, aiutando a prevenire eventuali problemi ortodontici nel futuro. Questo tipo di ciuccio ha una forma piatta e simmetrica, con un’area più ampia per la lingua e una forma leggermente curva per adattarsi alla bocca del bambino. Infatti nei primi mesi di vita è consigliato un ciuccio a ciliegina e in silicone, dopo i primi mesi si può optare anche per ciucci a goccia e in caucciù.
  • Il ciuccio anticolica è progettato con un sistema di valvole che previene l’ingestione di aria durante la suzione, riducendo così il rischio di coliche nel neonato. Questo tipo di ciuccio ha un’area piatta sulla punta e una forma leggermente curva sulla parte inferiore per adattarsi alla bocca del bambino.
  • Infine, il ciuccio personalizzato è un’opzione divertente e unica, in quanto può essere creato con il nome del neonato o con altri disegni. Questo tipo di ciuccio è disponibile in vari colori e modelli, ed è una scelta popolare come regalo per i neonati.
    È importante, in ogni caso scegliere il tipo di ciuccio giusto per il proprio neonato, in base alle sue esigenze e alle sue caratteristiche individuali.

Caratteristiche del ciuccio: materiali, grandezza, durezza

Quando si sceglie un ciuccio per il proprio neonato, è importante considerare la forma, la grandezza, la durezza e il materiale del ciuccio.

  • La forma del ciuccio dovrebbe sempre adattarsi alla bocca del bambino, con una punta arrotondata che non sia troppo grande o troppo piccola, e dovrebbe essere adeguata all’età del neonato, con opzioni disponibili per neonati prematuri, neonati a termine e bambini più grandi. Sono suddivisi infatti in base ai mesi, dunque sarà facile per i neo genitori distinguere il più adatto anche in base a questa informazione.
  • La durezza del ciuccio dovrebbe essere appropriata alla forza di suzione del neonato, con opzioni disponibili per neonati con una suzione più debole o più forte
  • Infine, il materiale del ciuccio dovrebbe essere sicuro per il neonato, con opzioni disponibili in silicone, lattice o gomma naturale. È importante scegliere un ciuccio che non contenga sostanze chimiche nocive come il BPA o il ftalato. Inoltre, è importante tenere in considerazione le preferenze personali del neonato, poiché alcuni bambini preferiscono un tipo di ciuccio rispetto ad un altro. Quando si sceglie un ciuccio, è importante consultare il proprio pediatra per avere ulteriori consigli specifici per il proprio piccolo.

Utilizzo corretto del ciuccio: durata, frequenza e manutenzione

Per utilizzare correttamente il ciuccio, è importante tenere in considerazione la frequenza e la durata dell’uso, oltre alla pulizia e alla manutenzione del ciuccio stesso. La maggior parte dei pediatri consiglia di limitare l’uso del ciuccio a quando il neonato ha bisogno di essere calmato o addormentato, con un uso controllato di massimo 1-2 ore al giorno. Inoltre, il ciuccio dovrebbe essere sostituito regolarmente, preferibilmente ogni 2-3 mesi o quando inizia a mostrare segni di usura o danni.
Anche la pulizia del ciuccio dovrebbe essere fatta regolarmente, preferibilmente dopo ogni utilizzo, utilizzando acqua calda e sapone neutro. Inoltre, il ciuccio può essere sterilizzato periodicamente bollendolo per 5-10 minuti o utilizzando un’apposita sterilizzatrice a vapore. La manutenzione del ciuccio dovrebbe essere fatta attentamente, evitando di tirarlo o morderlo e controllando se ci sono segni di usura o danni, soprattutto se al piccolo sono iniziati a spuntare i primi dentini, che sono pochi e piccoli ma piuttosto affilati. In caso di danni, il ciuccio deve essere sostituito immediatamente.

Ciuccio: effetti collaterali?

Anche se il ciuccio può essere utile per calmare e tranquillizzare il neonato, a volte può diventare un problema se utilizzato in modo errato. In particolare, l’uso eccessivo del ciuccio può interferire con l’allattamento al seno o al biberon, poiché il neonato potrebbe preferire il ciuccio al seno o al biberon. Inoltre, l’uso prolungato del ciuccio può causare malformazioni dentali e problemi di sviluppo del palato. Per questo motivo, è importante tenere sotto controllo l’uso del ciuccio e limitarlo alle situazioni in cui il neonato ha effettivamente bisogno di essere calmato o addormentato.
Inoltre, è importante individuare eventuali segnali di problemi di allattamento, come un ridotto aumento di peso o una ridotta produzione di latte materno, e consultare il proprio pediatra per avere consigli e supporto. Al contrario, se usato correttamente, il ciuccio può fungere altresì da coadiuvante all’allattamento al seno, rafforzando la suzione iniziale, magari in neonati prematuri. Il ciuccio può essere utilizzato per calmare il neonato prima o dopo l’allattamento, rendendo più facile per la madre iniziare o continuare l’allattamento al seno. Inoltre, il ciuccio può essere utilizzato per evitare il cosiddetto “confusione capezzolo-biberon”, un fenomeno in cui il neonato si confonde tra il seno e il biberon, rendendo l’allattamento al seno più difficile.
Infine, è importante monitorare attentamente la salute del neonato, specialmente se il ciuccio viene lasciato in bocca per troppo tempo o non viene pulito regolarmente, per evitare eventuali infezioni o malattie. Sul nostro sito puoi trovare molti altri utili Consigli!

Aurora De Luca
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