Ciuccio per neonati: sì o no? Ecco cosa c’è da sapere per compiere una scelta consapevole e adatta al proprio bambino!
Quando nasce un bebè, c’è una domanda che accomuna tutte le mamme e tutti i papà: “Ciuccio sì o ciuccio no?”.
Il ciuccio è consigliato dopo il primo mese di vita (per non interferire con l’allattamento al seno) ed è in grado di proteggere dal rischio SIDS (Sudden Infant Death Syndrome o Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante, morte in culla). Inoltre è un ottimo calmante in molte situazioni: durante le coliche, durante la fase dell’addormentamento, durante un viaggio in aereo o in auto, oppure in assenza dell’uno o dell’altro genitore: è una piccola coccola che lo aiuta a ritrovare equilibrio e conforto.
A questo punto segue un’altra domanda “Come scegliere il ciuccio più adatto?”.
Piccoli e Viaggi vi propone una mini guida alla scelta del Ciuccio più adatto al vostro piccolo!
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Il mercato offre diversi tipi di ciuccio, ciascuno con le proprie caratteristiche e funzionalità.
Quando si sceglie un ciuccio per il proprio neonato, è importante considerare la forma, la grandezza, la durezza e il materiale del ciuccio.
Per utilizzare correttamente il ciuccio, è importante tenere in considerazione la frequenza e la durata dell’uso, oltre alla pulizia e alla manutenzione del ciuccio stesso. La maggior parte dei pediatri consiglia di limitare l’uso del ciuccio a quando il neonato ha bisogno di essere calmato o addormentato, con un uso controllato di massimo 1-2 ore al giorno. Inoltre, il ciuccio dovrebbe essere sostituito regolarmente, preferibilmente ogni 2-3 mesi o quando inizia a mostrare segni di usura o danni.
Anche la pulizia del ciuccio dovrebbe essere fatta regolarmente, preferibilmente dopo ogni utilizzo, utilizzando acqua calda e sapone neutro. Inoltre, il ciuccio può essere sterilizzato periodicamente bollendolo per 5-10 minuti o utilizzando un’apposita sterilizzatrice a vapore. La manutenzione del ciuccio dovrebbe essere fatta attentamente, evitando di tirarlo o morderlo e controllando se ci sono segni di usura o danni, soprattutto se al piccolo sono iniziati a spuntare i primi dentini, che sono pochi e piccoli ma piuttosto affilati. In caso di danni, il ciuccio deve essere sostituito immediatamente.
Anche se il ciuccio può essere utile per calmare e tranquillizzare il neonato, a volte può diventare un problema se utilizzato in modo errato. In particolare, l’uso eccessivo del ciuccio può interferire con l’allattamento al seno o al biberon, poiché il neonato potrebbe preferire il ciuccio al seno o al biberon. Inoltre, l’uso prolungato del ciuccio può causare malformazioni dentali e problemi di sviluppo del palato. Per questo motivo, è importante tenere sotto controllo l’uso del ciuccio e limitarlo alle situazioni in cui il neonato ha effettivamente bisogno di essere calmato o addormentato.
Inoltre, è importante individuare eventuali segnali di problemi di allattamento, come un ridotto aumento di peso o una ridotta produzione di latte materno, e consultare il proprio pediatra per avere consigli e supporto. Al contrario, se usato correttamente, il ciuccio può fungere altresì da coadiuvante all’allattamento al seno, rafforzando la suzione iniziale, magari in neonati prematuri. Il ciuccio può essere utilizzato per calmare il neonato prima o dopo l’allattamento, rendendo più facile per la madre iniziare o continuare l’allattamento al seno. Inoltre, il ciuccio può essere utilizzato per evitare il cosiddetto “confusione capezzolo-biberon”, un fenomeno in cui il neonato si confonde tra il seno e il biberon, rendendo l’allattamento al seno più difficile.
Infine, è importante monitorare attentamente la salute del neonato, specialmente se il ciuccio viene lasciato in bocca per troppo tempo o non viene pulito regolarmente, per evitare eventuali infezioni o malattie. Sul nostro sito puoi trovare molti altri utili Consigli!
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