I 5 sensi dei bambini e il tatto: ecco 3 modi per imparare giocando

Claudia Giammatteo  | 23 Set 2023
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Com’è bello esplorare il mondo! L’importanza dei 5 sensi nei bambini e come stimolare il tatto

L’infanzia è un periodo straordinario di scoperta, apprendimento e crescita.

I bambini piccoli esplorano e scoprono il mondo che li circonda attraverso tutti i cinque sensi: la vista, l’udito, il gusto, l’olfatto e il tatto. Ognuno di questi svolge un ruolo cruciale nello sviluppo cognitivo e emotivo, permettendo loro di comprendere e connettersi con ciò che li circonda.

In particolare, il tatto è uno dei primi sensi che i bambini sviluppano, fin dai primi giorni di vita, i esplorando il mondo circostante toccando oggetti, persone e, naturalmente, se stessi. Il tocco, infatti,  è un mezzo fondamentale per acquisire informazioni sulle texture, la temperatura e la consistenza delle cose.

I cinque sensi dei bambini: la chiave per scoprire il mondo che li circonda!

I cinque sensi dei bambini sono come finestre che si aprono sul mondo che gli permettono di assorbire esperienze, conoscenza e connessione. Ogni senso è fondamentale per sviluppare capacità cognitive e fisiche. Andiamo a scoprirli uno per uno.

La vista per guardare e assorbire il mondo

Già durante il periodo della gestazione il feto è in grado di percepire stimoli luminosi e visivi. Il senso della vista poi, si sviluppa velocemente dopo la nascita. Fin da subito i neonati mettono a fuoco a una distanza di circa 20-25 cm e già dopo il secondo mese di vita sono in grado di discriminare tra alcuni colori, dal terzo accoppiano voci ai volti (distinguendo quelli maschili e femminili) e sono anche molto curiosi di vedere da vicino tutto ciò che li circonda: per questo non vogliono stare seduti e chiedono spesso di essere presi in braccio! Guardano attentamente il volto dei loro genitori, i giocattoli colorati e le forme intorno a loro. La vista, quindi consente ai bambini di osservare il mondo circostante, riconoscere le persone care e apprendere da ciò che vedono.

L’udito per ascoltare il mondo che parla

È il primo senso che si sviluppa, già nel grembo materno: attorno alla trentesima settimana di gestazione il feto è in grado di sentire alcuni rumori come il battito cardiaco della mamma e il suono della sua voce. Questo senso è fondamentale per la comunicazione e l’apprendimento.

I bambini ascoltano attentamente le voci dei genitori, i suoni degli animali e la musica: in questo modo apprendono il linguaggio, riconoscono i suoni familiari e sviluppano abilità di comunicazione. Raccontare storie, cantare canzoni e presentare una varietà di suoni, infatti, aiuta i bambini ad apprendere e costituire una prima forma di linguaggio.

Il gusto per esplorare il mondo dei sapori

Già a partire dal quinto mese di gravidanza il feto inizia ad educare le sue papille, quindi, a seconda di ciò che mangia la mamma, scopre le differenze tra i diversi sapori.

Durante i primi mesi, in particolare lo svezzamento, il senso del gusto è il modo attraverso il quale i bambini esplorano il mondo del cibo. Scoprono  (o meglio riscoprono) quindi il dolce, il salato, l’amaro e l’acido. Questo senso contribuisce alla loro crescita e sviluppo, consentendo loro di riconoscere cibi familiari e sviluppare preferenze alimentari. Offrire una varietà di sapori e testure aiuta i bambini a sperimentare e ad apprezzare il cibo.

L’olfatto per riconoscere gli odori

Spesso ed erroneamente considerato un senso minore, l’olfatto è potente che può evocare ricordi e emozioni. I bambini sviluppano la capacità di riconoscere gli odori fin dalla nascita e questa capacità li aiuta a distinguere il profumo di mamma e papà, dei fiori e del cibo. Esplorare il mondo attraverso l’olfatto significa portare i bambini a scoprire nuovi profumi attraverso fiori, erbe aromatiche, spezie e altri oggetti.

Il tatto, il senso primario per conoscere sé stessi e il mondo

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Il tatto è il primo senso a svilupparsi nell’utero materno ed è l’ultimo a lasciarci prima della morte” come scrive V. McClure.

Il senso del tatto è particolarmente importante per i bambini piccoli. Toccano e esplorano tutto ciò che sta loro intorno e questo consente loro di comprendere la consistenza degli oggetti, la temperatura e la superficie. Questo è un senso primario su cui basarsi per ottenere informazioni sull’ambiente e favorire la nascita del sé, attraverso l’esplorazione diretta. Il tatto si sviluppa tra la sesta e la nona settimana di gestazione e, alla nascita gli altri sensi sono poco sviluppati, quindi i neonati sfruttano tantissimo il contatto delle labbra e quello del corpo.

Attraverso questo canale i bambini prima formano le basi della percezione del sé e dello schema corporeo, poi toccando con libertà (ma in sicurezza) manipolano materiali diversi, si sporcano, muovono gli oggetti e si spostano nello spazio.

3 modi per favorire la stimolazione tattile

I genitori e gli educatori giocano un ruolo fondamentale nel facilitare questo processo di scoperta sensoriale nei bambini piccoli. Infatti, stimolare il senso del tatto attraverso attività sensoriali, come il gioco con materiali diversi, favorisce la loro esplorazione del mondo fisico.

  • Gioco Sensoriale: Il gioco sensoriale è un modo meraviglioso per i bambini piccoli di esplorare il mondo attraverso il tatto. Basta preparare una scatola sensoriale con materiali diversi come sabbia, riso, tessuti morbidi, conchiglie e giocattoli a texture varie permette ai bambini di scoprire nuove sensazioni e di sviluppare la loro percezione tattile. I bambini, giocando liberamente, spingendo le mani nell’ambiente sensoriale, scoprono nuovi dettagli attraverso il tocco.
  • Attività di pittura tattile: è un’attività artistica coinvolgente utile stimolare il senso del tatto nei bambini piccoli. Consiste nel fornite ai bambini pennelli, spugne, rulli e persino le mani per dipingere su diversi tipi di carta o superfici; occorrono vernici di consistenze diverse, come vernice gonfia, vernice glitterata o vernice rugosa. Questo consentirà ai bambini di esplorare la pittura in modo tattile, sentendo la consistenza e la sensazione delle diverse superfici e materiali.
  • Libri tattili e storie interattive: questi libri presentano superfici tattili, elementi rilevati e texture interessanti che i bambini possono toccare e esplorare mentre ascoltano una storia. Questa esperienza coinvolge il senso del tatto mentre i bambini seguono la narrazione e scoprono le sensazioni tattili dei libri.
Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone, tutto ciò che vale la pena raccontare.




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