Un nuova stella in famiglia, come preparare un bambino all’arrivo di un fratellino?

Claudia Giammatteo  | 21 Set 2023
come preparare un bambino all’arrivo di un fratellino

La famiglia si allarga? Ecco come preparare un bambino all’arrivo di un fratellino o di una sorellina

La seconda gravidanza permette di vivere un’esperienza molto emozionante, soprattutto più consapevole rispetto alla prima, più densa di preoccupazioni.

Se, però, da un lato si è più pronti ad affrontare le varie fasi, il parto e i primi mesi di vita del bebè, dall’altro ci si deve preparare ai cambiamenti significativi che avverranno nella dinamica e nell’equilibrio familiare. Infatti, quando un figlio unico diventa un fratello  o una sorella maggiore, deve affrontare una vera e propria sfida emotiva, alla quale partecipare con sensibilità e attenzione.

Ma come preparare un bambino all’arrivo di un fratellino o di una sorellina per vivere con serenità le prime fasi della nuova vita a quattro?

Perché può essere traumatico l’arrivo del fratellino o della sorellina

L’arrivo di un fratello o di una sorella comporta un cambiamento significativo nella vita di un bambino. Può generare emozioni contrastanti, comprese l’ansia, la gelosia e la preoccupazione. Ecco alcune delle ragioni per cui questa transizione può essere difficile:

  • Paura di perdere l’attenzione: i bambini più grandi possono temere di perdere l’attenzione e l’affetto dei genitori con l’arrivo di un fratellino o di una sorellina. Questa paura può generare ansia e gelosie.
  • Paura dell’ignoto: per i bambini abitudine e la routine sono importantissimi, perché infondono sicurezza e stabilità; l’arrivo di un nuovo membro della famiglia crea scompiglio, soprattutto all’inizio e  la paura dell’ignoto che si genera può causare ansia e insicurezza.
  • Perdita dell’esclusività: alcuni bambini potrebbero sentirsi arrabbiati o risentiti nei confronti del nuovo arrivato, soprattutto se percepiscono che il neonato richiede molta attenzione e cure.
  • Pressione delle aspettative: potrebbe insorgere un’ansia “da prestazione”, da “fratelli o sorelle maggiori perfetti”; soprattutto i più piccoli non sono pronti ad accettare questa responsabilità.

E cosa potrebbe accadere?

Alcuni bambini potrebbero comportarsi in modo regressivo, tornando a comportamenti tipici di un’età precedente (come ad esempio fare la pipi addosso o cercare il ciuccio); altri bambini potrebbero sviluppare disturbi del sonno o dell’alimentazione, oppure semplicemente essere più nervosi e capricciosi, soprattutto nei momenti in cui il nuovo arrivato ha bisogno di attenzioni.

5 consigli su come preparare un bambino all’arrivo di un fratellino o una sorellina

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Anche quando i genitori fanno il possibile per rassicurare il primogenito per evitare sentimenti di gelosia e rabbia, è normale che faccia un po’ fatica ad accettare il cambiamento all’interno della famiglia. Ecco, allora, qualche consiglio su come gestire la situazione:

  • Creare coinvolgimento: fin dal periodo della gravidanza, è bene coinvolgere il bambino così che possa sentirsi partecipe e importante: ad esempio, basta farsi aiutare nella preparazione della camera, nella scelta dei nomi, del vestiario e così via. Dopo la nascita è bene aiutare il grande nella lettura dei bisogni del piccolo e attribuire al grande il ruolo di esempio e guida, senza pressioni eccessive.
  • Chiarire ogni suo dubbio: il bambino sarà assalito da mille domande su come e quando arriverà il fratellino e la sorellina, cosa farà e di cosa avrà bisogno. È importante chiarire ogni dubbio e mostrare cosa lo aspetta, magari leggendo un libro che racconta storie sulla nascita di un fratellino o di una sorellina, guardando immagini e illustrando come potrebbe essere utile.
  • Assecondale l’emotività: bisogna rispettare qualsiasi manifestazione nei confronti del nuovo arrivato, perché sono tutte espressioni sincere, pure e legittime: alcuni bambini reagiscono volendo toccare il neonato di continuo, prenderlo in braccio, oppure preferiscono stargli a distanza. Basta invitarlo a essere prudente o più affettuoso.
  • Ritagliare tempo di qualità: prima e soprattutto dopo l’arrivo del neonato è importante dedicarsi al figlio maggiore, magari con qualche attività che non coinvolge il piccolo (come una passeggiata, una partita a tennis e così via), dimostrando che l’amore e l’attenzione dei genitori non sono diminuiti.
  • Evitare frasi che lo mettono in secondo piano: ad esempio “ormai tu sei grande, lui è piccolino”.

Preparare un bambino all’arrivo di un fratello o una sorella non è affatto facile, richiede tempo, amore e pazienza. Ogni bambino è un individuo unico, quindi è importante adattare l’approccio alle loro esigenze e reazioni specifiche, ma con amore e attenzione, questa fase rappresenterà solo un’occasione di crescita e di rafforzamento dei legami familiari.

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone, tutto ciò che vale la pena raccontare.




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