Viaggi in camper con bambini: tutto il bello dell’ on the road! Ecco i nostri consigli su come organizzare al meglio carichi e spostamenti
Ogni genitore sa bene che un viaggio con i bambini richiede sempre un’attenzione particolare ad ogni dettaglio e questa regola è doppiamente valida se la scelta ricade sulla vacanza in camper, qualunque sia la destinazione o il periodo dell’anno scelto. Quella dei camperisti è una vera e propria filosofia di vita, un modello di pensiero e uno stile sicuramente non adatti a tutti perché l’idea di relax viaggiando in camper – tra spazi ristretti e comfort non certo paragonabili a quello di un resort a 5 stelle – è decisamente particolare: se siete tipi da Spa e buffet della prima colazione in stile villaggio turistico il camper non fa per voi!
Piccoli e Viaggi vuole darvi qualche dritta per organizzare al meglio un viaggio in camper anche e soprattutto con bambini: sarà un’esperienza sorprendente!
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Alle premesse fatte si aggiunge, in caso di viaggi formato famiglia, il fattore bambini che, quanto più sono in tenera età, tanto più necessitano di particolari e specifiche attenzioni (nell’abbigliamento, nell’alimentazione …).
Eppure i bimbi, anche i più piccoli, hanno grandi capacità di adattamento e risorse che spesso gli adulti sottovalutano, per questo vivere con loro una splendida vacanza in camper – che loro vedranno fin da subito come un’avventura – è davvero possibile, basta seguire alcuni piccoli accorgimenti.
La capacità organizzativa sta alla base di un sereno viaggio in camper perché in una casa su ruote tutti gli spazi sono ottimizzati e ogni cosa ha e deve avere il suo posto. Ai bimbi più grandi questo concetto deve essere ben chiaro ed è fondamentale che anche loro collaborino a mantenere l’ordine: fissare già prima della partenza poche (ma rigide) regole di base per la convivenza dentro il nuovo ambiente offerto dal camper è un suggerimento valido per ogni età.
Un’idea per far accettare questo “regolamento” anche ai bimbi più ribelli può essere quella di improntare fin dall’inizio l’esperienza della vacanza in camper come un gioco – tra fratelli-sorelle se avete più figli o tra figlio-genitori – in cui ad ogni comportamento rispettoso delle regole corrisponda un punteggio positivo e viceversa. Chi alla fine del viaggio avrà più punti otterrà il premio come miglior camperista della famiglia.
Organizzata e meditata deve essere anche la scelta degli abiti e degli accessori da mettere in valigia, necessariamente da ridurre all’essenziale.
Tutto sarà più facile se il viaggio si svolge nei mesi estivi e in zone dal clima caldo perché basteranno magliette e pantaloncini – che occupano poco spazio – magari prediligendo tessuti tecnici o cotoni leggerissimi, che si lavano e si asciugano in un lampo.
Qualche capo più pesante deve comunque trovare posto in valigia anche in piena estate, in particolare tre grandi classici must have della valigia dei piccoli: un giubbino impermeabile antivento, una tuta da ginnastica di felpa e un paio di scarpe chiuse a prova di bagnato. Ottimali da portare con sé durante una vacanza in camper sono tutti quegli indumenti che possono avere un doppio uso, come ad esempio i pantaloni – anche per adulti – che hanno la cerniera ad altezza ginocchia e permettono di trasformare i calzoncini corti in lunghi con un solo movimento di zip. Anche i giubbini compositi, formati da una felpa o un pile che si attacca con zip o bottoni ad una parte più leggera di solito impermeabile tipo k-way, consentono di risparmiare spazio prezioso e avere a disposizione praticamente tre pezzi al “prezzo” di uno.
Altre idee salvaspazio sono gli asciugamani e/o gli accappatoi in microfibra, molto meno voluminosi rispetto a quelli di spugna oppure l’abbigliamento double-face: una felpina reversibile, sempre che il livello di sporco sia “sostenibile” e non richieda necessariamente un lavaggio (il che dipende dallo standard di ogni singola mamma), può essere sfruttata su entrambi i lati e risolvere un problema-cambio senza stress.
Ultimo suggerimento davvero utile per la gestione della valigia dei piccoli in camper, dove ci sono armadi in cui riporre i vestiti e averli ‘a vista’, è quella di suddividere gli abiti secondo le tipologie (magliette manica corta/lunga, pantaloncini, biancheria intima, etc) e metterli in sacchetti trasparenti contrassegnati ognuno con un cartellino ben leggibile indicante il proprio contenuto: sarà così immediato individuarli dentro la valigia, perfino per chi non trova mai nulla (tipo i papà o i figli adolescenti…).
Anche il beauty-case dei piccoli è un aspetto importante viaggiando in camper, soprattutto quando ci si ferma nei campeggi o nelle aree attrezzate in cui si utilizzeranno i bagni comuni. Preparate per i vostri piccoli – sia quelli già completamente autonomi che quelli ancora da accompagnare – una piccola borsa in plastica pesante, lavabile e impermeabile, dotata di manici per appenderla, in cui mettere tutto il necessario (ma essenziale) per l’igiene personale – spazzolino, dentifricio, detergente corpo-capelli e un asciugamano – in modo sia più facile per loro gestire il momento pulizia.
Avranno così sempre tutto con sé in modo pratico e ridurranno non solo il rischio di dimenticare qualche pezzo, ma anche quello di poggiare la salvietta con cui si asciugano il viso in posti igienicamente poco raccomandabili.
La vacanza in camper è inoltre la situazione ideale per utilizzare le bustine-campioncino di creme o detergenti che solitamente raccogliamo durante tutto il corso dell’anno: oltre ad occupare poco spazio si aprono, si usano…e si gettano.
Un modo per dire addio a flaconi interi di shampoo o bagno schiuma scordati nelle docce già il primo giorno di vacanza.
Ultimo punto da non sottovalutare per la buona riuscita di un viaggio in camper a prova di bimbo è la gestione del tempo libero all’interno della casa su quattro ruote.
È vero che in vacanza – soprattutto nella stagione estiva che sta per iniziare – la vita si svolge prevalentemente all’aria aperta anche di sera, ma è sempre bene avere un piano B in vista di un temporale o in caso di sosta in luoghi che – a differenza dei campeggi o delle aree urbane – non consentono ai bambini di avere svaghi alternativi o giocare con qualche loro coetanei.
I camper di ultima generazione sono ormai in grado di permettere non solo di guardare la tv a bordo, ma persino di avere una connessione internet wi-fi, per questo la visione di un cartone animato o di un film resta una soluzione (quasi) sempre a portata di mano, ma è importante che bimbi e ragazzi abbiamo con sé anche alternative meno tecnologiche: prima della partenza è utile che ogni piccolo camperista scelga, nella propria cameretta, almeno un paio tra i giochi o i libri preferiti.
Davvero perfetti per il camper sono naturalmente quelli che occupano poco spazio, come i giochi di carte (Uno è il super-classico family friendly) o le schede gioco-didattiche plastificate che si scrivono, cancellano e ri-scrivono infinite volte (davvero belle e con ampia scelta per tutte le età tra quelle offerte da Edizioni Usborne).
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