Estate in Austria, cosa fare e cosa vedere

Stefano Maria Meconi  | 02 Mar 2020

Dalle città d’arte alle meravigliose vette di montagna, l’Austria in estate è un concentrato di puro divertimento per tutta la famiglia. Ecco come scoprirla al meglio

Famiglie, escursionisti, viaggiatori su due e quattro ruote: l’Austria piace proprio a tutti, e non potrebbe essere altrimenti. La incredibile varietà di proposte turistiche che mette a disposizione del viaggiatore permette di organizzare una tipologia di vacanza adatta a ciascuno, particolarmente alle famiglie con bambini al seguito.

L’Austria è infatti un paese sicuro, facilmente accessibile, dove chi viaggia con tutta la famiglia si potrà sentire come a casa. Per scoprirlo al meglio durante la prossima estate, ecco alcuni consigli e idee di viaggio per tutta la famiglia che ci arrivano dalla Carinzia e dal Tirolo, due delle regioni più belle dei nostri “vicini di Alpi”.

Sankt Anton am Arlberg, il paradiso della natura

A quasi 1300 metri di quota sulle Alpi Tirolesi (precisamente nel distretto di Landeck) si trova la piccola e accogliente località alpina di Sankt Anton am Arlberg. Da sempre meta dello sci alpino – ha ospitato infatti i Campionati mondiali nel 2001 e varie tappe della Coppa del mondo di sci – è però di particolare interesse turistico anche nei mesi estivi.

Quando la neve si ritira e lascia spazio al verde della natura nella bella stagione, le possibilità di esplorare la zona diventano pressoché infinite. St. Anton offre la cosiddetta tessera estiva grazie alla quale potete – a un costo decisamente conveniente – approfittare di tanti servizi compresi nel prezzo o con tariffe vantaggiose.

In particolare si possono utilizzare gli impianti di risalita, godersi un bagno nelle bellissime piscine dell’Arlberg Wellcom o al Wellnesspark di Pettneu, partecipare a escursioni guidate, noleggiare una eBike e utilizzare gratuitamente (e illimitatamente!) i trasporti in autobus che uniscono Landeck a St. Christoph am Arlberg.

La tessera ha come periodo di validità dal 20 giugno al 27 settembre ed è disponibile sia come acquisto Standalone (con prezzi variabili per la tipologia standard e premium) che inclusa nei pacchetti turistici di CiaoAustria.

Trattandosi di una meta dal respiro internazionale, a Sankt Anton e nella zona dell’Arlberg sono tantissime le proposte culturali ed enogastronomiche adatte a tutti, dai pub ai ristoranti internazionali, dalla tipica cucina alpina austriaca fino alle pizzerie. Dall’arrampicata all’escursionismo, dalla mountain bike alle biciclette a pedalata assistita non avrete poi difficoltà a smaltire pranzi e cene, in una delle perle più belle e visitate del paese.

La Carinzia a misura di bambino

Regione più a sud dell’Austria, la Carinzia confina direttamente con il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, ed è per questo frequentatissima anche dai nostri connazionali. Come biasimarli, del resto? Le scenografie naturali carinziane sono uniche in Europa: oltre il 60% della superficie è coperto da foreste, il 30% rientra in piani di protezione della biodiversità e sono decine (se non addirittura centinaia) i laghi che punteggiano il territorio, particolarmente quelli di origine glaciale.

Dal lago di Faaker (meta del più grande motoraduno europeo, che si tiene ogni anno a settembre) a quello di Millstatt, dall’accogliente città di Klagenfurt fino alle vette degli Alti Tauri è difficile non trovare un luogo che conquisti la curiosità della famiglia.

Per i bambini, però, ci sono dei luoghi che meglio di altri riusciranno a farli divertire, come ad esempio la Miniera dimostrativa di Knappenberg, realizzata in un cunicolo artificiale scavato nel XVI secolo. Qui si può scoprire come funziona una miniera e ammirare oltre duecento minerali diversi, in una atmosfera sicura e divertente nella quale c’è anche il Museo delle bambole Helga Riedel, dal nome della più celebre costruttrice di bambole di Klagenfurt.

Dal parco avventura che si trova sul Lago di Ossiach fino al Parco delle radici di Arriach-Gerlitzen, immergersi nella natura della Carinzia è davvero un gioco da ragazzi. Così come sarà un gioco, ma incredibilmente educativo, quello di Heiligenblut dove i bambini potranno improvvisarsi dei veri cercatori d’oro nei corsi d’acqua che scorrono da queste parti (lo sapevate che, in antichità, le Alpi erano ricche di giacimenti auriferi?).

A Pörtschach infine il Museo Erlebniswelt Kranzelbinder ospita pietre preziose, fossili e reperti di antichissimi animali, come il Megalodonte, il cui scheletro è gigante.

Per scoprire tutte le offerte e le proposte di vacanza con bambini in Austria non dimenticate di visitare il sito CiaoAustria.it.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi



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