Una gita tra faggi e castagne: ecco il borgo in Toscana che lascerà tutti affascinati e a pancia piena

Claudia Giammatteo  | 23 Set 2023
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In vacanza all’Abetone con i bambini! Sport, natura e paesaggi mozzafiato

Meta di montagna per eccellenza dei toscani, l’Abetone è situato sulla montagna pistoiese, non molto distante dal confine con l’Emilia Romagna. Fondamentalmente è un passo montano sulla cui cima è stato edificato il centro abitato piccolino, ma che durante l’inverno e l’estate pullula di turisti, non solo toscani!

Trascorrere una giornata qui, ma anche una vacanza più lunga in famiglia è, infatti, rigenerante, perché permette di respirare aria pulita, praticare diversi sport e degustare specialità tipiche! Qui si trova uno dei comprensori sciistici più importanti d’Italia e i bambini adoreranno sciare  e divertirsi sulla neve!

Perché andare all’Abetone con i bambini (in ogni stagione!)

L’Abetone è il luogo ideale per vivere un’esperienza a contatto con la natura, il paesaggio, la flora e la fauna appenniniche. Finché non nevica è possibile fare delle bellissime passeggiate seguendo i diversi sentieri (per i quali far riferimento al Club Alpino Italiano).

Ad esempio, da Boscolungo, con circa due ore e mezzo di cammino si raggiunge la vetta di Libro Aperto, un curioso monte formato da due cime che da lontano sembra proprio un libro! Sempre partendo da Boscolungo, è possibile percorrere altri due percorsi che raggiungono quote elevate, uno che conduce a Foce di Campolino e l’altro a diversi laghi, tra i quali il Lago Piatto.

Questi percorsi sono impegnativi, quindi adatti ai ragazzi. Con i bambini, invece, è interessante visitare l’Orto Botanico, inaugurato nel 1987 (aperto solo da giugno a settembre) mentre una volta arrivati al passo impossibile rilassarsi presso il piazzale dove si trova un’area gonfiabili e giochi. Da qui parte la seggiovia Selletta che conduce in quota, al passo della Selletta.

In inverno si scia alla base e sulla vetta del monte Gomito, raggiungibile tramite una cabinovia moderna a 8 posti, poco lontano dal centro abitato, che tutti chiamano “Ovoia”, nome che deriva dal vecchio impianto presente fino alla metà degli anni ’80. Sul versante posteriore del monte Gomito, che disegna quella che è la Val di Luce, da cui partono ulteriori impianti di risalita che si ricollegano al comprensorio principale.  Una volta sulla cima si arriva ad un rifugio che serve ottimo cibo e dispone sia di tavolini interni che esterni. In pochi minuti si raggiunge la Croce del Monte Gomito e da qui è possibile ammirare un panorama magnifico!

Non solo sport e natura: ecco cosa vedere all’Abetone

Il centro storico è ricco di negozi, bar e dispone di un parco giochi. L’Abetone è un luogo d’interesse prettamente naturalistico e sportivo, ma meritano una visita alcuni edifici legati alla sua storia come la Dogana, la Stazione di Posta, la Chiesa di San Leopoldo e le due Piramidi: un disegnato da Leonardo Ximenes sorgono una sul territorio del Granducato di Modena e una su quello del Granducato Toscana: sono il simbolo dell’apertura del valico, dei lavori del periodo lorenese, ovvero la costruzione della Strada Regia Modenese

La Chiesa di San Leopoldo si trova all’ingresso del paese e risale al XVIII secolo, quando fu eretta per volere del vescovo Ricci in accordo con il Granduca Leopoldo I dopo l’apertura della strada “Modenese”.

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone, tutto ciò che vale la pena raccontare.




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